About this guide #
This guide describes the integration, installation and configuration of Microsoft Windows environments and SUSE Enterprise Storage using the Windows Driver.
SUSE Enterprise Storage 7 è un'estensione per SUSE Linux Enterprise Server 15 SP2 che combina le funzionalità del progetto di storage Ceph (http://ceph.com/) con il supporto e l'ingegneria aziendale di SUSE. SUSE Enterprise Storage 7 fornisce alle organizzazioni IT la possibilità di installare un'architettura di storage distribuita in grado di supportare numerosi casi di utilizzo mediante piattaforme hardware commodity.
1 Documentazione disponibile #
La documentazione relativa ai nostri prodotti è disponibile all'indirizzo https://documentation.suse.com, dove sono disponibili anche gli ultimi aggiornamenti ed è possibile sfogliare ed effettuare il download della documentazione in vari formati. Gli ultimi aggiornamenti della documentazione sono disponibili in lingua inglese.
Inoltre, la documentazione dei prodotti è disponibile nel sistema installato in /usr/share/doc/manual
. È inclusa in un pacchetto RPM denominato
ses-manual_LANG_CODE. Installarlo se non è già presente nel sistema, ad esempio:
root #
zypper install ses-manual_en
Per questo prodotto è disponibile la seguente documentazione:
- Guida all'installazione
Questa guida è incentrata sulla distribuzione di un cluster Ceph di base e di servizi aggiuntivi. Illustra inoltre le procedure da completare per eseguire l'upgrade a SUSE Enterprise Storage 7 dalla versione precedente.
- Guida all'amministrazione e alle operazioni
Questa guida è incentrata sui task di routine che gli amministratori devono completare in seguito alla distribuzione del cluster Ceph di base (operazioni giorno 2). Descrive inoltre tutti i metodi supportati per l'accesso ai dati memorizzati in un cluster Ceph.
- Guida alla sicurezza avanzata
Questa guida descrive le procedure per verificare la protezione del cluster.
- Guida alla soluzione dei problemi
Questa guida descrive diversi problemi comuni correlati all'esecuzione di SUSE Enterprise Storage 7 e altri problemi relativi ai componenti pertinenti, come Ceph oppure Object Gateway.
- Guida di SUSE Enterprise Storage per Windows
Questa guida descrive le procedure di integrazione, installazione e configurazione degli ambienti Microsoft Windows e SUSE Enterprise Storage tramite il driver di Windows.
2 Invio di feedback #
Qualsiasi feedback e contributo alla presente documentazione è ben accetto. È possibile lasciare il proprio feedback tramite tanti canali diversi:
- Richieste di servizio e supporto
Per verificare i servizi e le opzioni di supporto disponibili per il proprio prodotto, visitare http://www.suse.com/support/.
Per aprire una richiesta di servizio, è necessario l'abbonamento al SUSE Customer Center. Andare a https://scc.suse.com/support/requests, eseguire il login e fare clic su .
- Segnalazioni di bug
Segnalare i problemi relativi alla documentazione all'indirizzo https://bugzilla.suse.com/. Per la segnalazione dei problemi, è necessario un account Bugzilla.
Per semplificare il processo, è possibile utilizzare i collegamenti per la
, accanto ai titoli nella versione HTML del presente documento, che preselezionano la categoria e il prodotto corretti in Bugzilla e indirizzano alla sezione corrente. È possibile iniziare a digitare subito la segnalazione di bug.- Contributi
Per contribuire alla presente documentazione, utilizzare i collegamenti
, accanto ai titoli nella versione HTML del documento, che indirizzano al codice sorgente su GitHub, dove è possibile aprire una richiesta pull. Per inviare un contributo, è necessario un account GitHub.Per ulteriori informazioni sull'ambiente di documentazione utilizzato, vedere il file README dell'archivio all'indirizzo https://github.com/SUSE/doc-ses.
- Posta
È inoltre possibile segnalare errori e inviare feedback sulla documentazione scrivendo all'indirizzo <doc-team@suse.com>. Includere il titolo del documento, la versione del prodotto e la data di pubblicazione del documento. Inoltre, includere il titolo e il numero della sezione pertinente (o specificare l'URL) e fornire una breve descrizione del problema.
3 Convenzioni utilizzate nella documentazione #
Nel presente documento vengono utilizzati gli avvisi e le convenzioni tipografiche illustrati di seguito:
/etc/passwd
: nomi di directory e fileSEGNAPOSTO: sostituire SEGNAPOSTO con il valore effettivo
PATH
: variabile di ambientels
,--help
: comandi, opzioni e parametriuser
: nome dell'utente o del gruppopackage_name: nome di un pacchetto software
Alt, Alt–F1: tasto da premere o combinazione di tasti. I tasti sono visualizzati in maiuscolo come se fossero sulla tastiera.
AMD/Intel Questo paragrafo riguarda solo le architetture Intel 64/AMD64. Le frecce contrassegnano l'inizio e la fine del blocco di testo.
IBM Z, POWER Questo paragrafo si riferisce esclusivamente alle architetture
IBM Z
ePOWER
. Le frecce contrassegnano l'inizio e la fine del blocco di testo.Capitolo 1, «Capitolo di esempio»: riferimento incrociato a un altro capitolo della presente guida.
Comandi che devono essere eseguiti con privilegi di
root
. Per eseguire tali comandi come utente senza privilegi, è spesso possibile anteporvi il prefissosudo
.root #
command
tux >
sudo
command
Comandi che possono essere eseguiti anche da utenti senza privilegi.
tux >
command
Avvisi
Avvertimento: avvertenzaInformazioni essenziali che è indispensabile conoscere prima di procedere. Segnala problemi di sicurezza, potenziali perdite di dati, danni hardware o pericoli fisici.
Importante: avviso importanteInformazioni importanti che è consigliabile leggere prima di procedere.
Nota: notaInformazioni aggiuntive, che illustrano ad esempio le differenze tra le varie versioni del software.
Suggerimento: suggerimentoInformazioni utili, come linee guida o consigli pratici.
Avvisi compatti
Informazioni aggiuntive, che illustrano ad esempio le differenze tra le varie versioni del software.
Informazioni utili, come linee guida o consigli pratici.
4 Ciclo di vita del prodotto e supporto #
Prodotti SUSE diversi hanno cicli di vita diversi. Per verificare le date esatte del ciclo di vita di SUSE Enterprise Storage, visitare https://www.suse.com/lifecycle/.
4.1 Definizioni del supporto SUSE #
Agli indirizzi https://www.suse.com/support/policy.html e https://www.suse.com/support/programs/long-term-service-pack-support.html è possibile trovare informazioni sulle opzioni e la policy di supporto.
4.2 Informativa sul supporto per SUSE Enterprise Storage #
Per ricevere supporto, occorre una sottoscrizione idonea a SUSE. Per visualizzare le offerte di supporto specifiche disponibili, andare a https://www.suse.com/support/ e selezionare il prodotto in uso.
Di seguito sono riportate le definizioni dei livelli di supporto:
- L1
Individuazione del problema, ovvero supporto tecnico pensato per fornire informazioni di compatibilità, assistenza per l'utilizzo, operazioni di manutenzione, raccolta di informazioni e risoluzione dei problemi di base tramite la documentazione disponibile.
- L2
Isolamento del problema, ovvero supporto tecnico pensato per l'analisi dei dati, la riproduzione dei problemi dei clienti, l'isolamento dell'area del problema e la proposta di una risoluzione dei problemi non risolti al livello 1 o la loro preparazione per il livello 3.
- L3
Risoluzione del problema, ovvero supporto tecnico pensato per la risoluzione dei difetti del prodotto identificati al livello di supporto 2.
Per i clienti e i partner con contratto, SUSE Enterprise Storage è fornito con supporto L3 per tutti i pacchetti, a eccezione di quanto segue:
Anteprime della tecnologia
Suoni, grafiche, tipi di carattere e oggetti grafici
Pacchetti che richiedono un contratto con il cliente aggiuntivo
Alcuni pacchetti rilasciati come parte del modulo Workstation Extension dispongono soltanto del supporto L2.
I pacchetti il cui nome termina in -devel (contenenti file di intestazione e simili risorse per sviluppatori) sono supportati soltanto insieme ai relativi pacchetti principali.
SUSE supporterà soltanto l'utilizzo dei pacchetti originali. Vale a dire, i pacchetti non modificati e non ricompilati.
4.3 Anteprime della tecnologia #
Le anteprime della tecnologia sono pacchetti, stack o funzioni forniti da SUSE come anticipazioni sulle future innovazioni. Tramite le anteprime della tecnologia, i clienti hanno la possibilità di testare le nuove tecnologie all'interno del proprio ambiente. I feedback degli utenti sono bene accetti. Se si esegue il test di un'anteprima della tecnologia, contattare il proprio rappresentante SUSE per informarlo della propria esperienza utente e dei casi d'uso. I suggerimenti degli utenti sono molto utili per lo sviluppo futuro.
Le anteprime della tecnologia prevedono le limitazioni seguenti:
Le anteprime della tecnologia sono ancora in fase di sviluppo. Di conseguenza, potrebbero essere incomplete a livello di funzioni, instabili o in altri modi non adatte per l'utilizzo nell'ambiente di produzione.
Le anteprime della tecnologia non dispongono di alcun supporto.
Le anteprime della tecnologia potrebbero essere disponibili soltanto per architetture hardware specifiche.
I dettagli e le funzionalità delle anteprime della tecnologia sono soggetti a modifica. Di conseguenza, potrebbe non essere possibile eseguire l'upgrade alle successive release di un'anteprima della tecnologia e potrebbe essere necessario eseguire una nuova installazione.
È possibile rimuovere le anteprime della tecnologia da un prodotto in qualsiasi momento. SUSE non si impegna a fornire una versione supportata di tali tecnologie in futuro. Ad esempio, ciò potrebbe applicarsi nelle situazioni in cui SUSE rileva che un'anteprima non soddisfa le esigenze dei clienti o del mercato o che non è conforme agli standard aziendali.
Per una panoramica delle anteprime della tecnologia fornite con il prodotto, vedere le note di rilascio all'indirizzo https://www.suse.com/releasenotes/x86_64/SUSE-Enterprise-Storage/7.
5 Collaboratori di Ceph #
Il progetto Ceph e la relativa documentazione sono il risultato del lavoro di centinaia di collaboratori e organizzazioni. Per ulteriori dettagli, consultare la pagina all'indirizzo https://ceph.com/contributors/.
6 Comandi e prompt dei comandi utilizzati nella presente guida #
Gli amministratori del cluster Ceph si occupano della configurazione e della modifica del comportamento del cluster tramite l'esecuzione di comandi specifici. Saranno necessari diversi tipi di comandi:
6.1 Comandi correlati a Salt #
Questi comandi consentono di distribuire i nodi del cluster Ceph, di eseguire comandi contemporaneamente su più (o su tutti i) nodi del cluster e semplificano l'aggiunta o la rimozione dei nodi del cluster. I comandi utilizzati più di frequente sono ceph-salt
e ceph-salt config
. È necessario eseguire i comandi Salt sul nodo del Salt Master come root
. Questi comandi sono introdotti dal prompt seguente:
root@master #
Esempio:
root@master #
ceph-salt config ls
6.2 Comandi correlati a Ceph #
Si tratta di comandi di livello inferiore per la configurazione e l'ottimizzazione di tutti gli aspetti del cluster e dei relativi gateway sulla riga di comando, ad esempio ceph
, cephadm
, rbd
o radosgw-admin
.
Per eseguire i comandi correlati a Ceph, è necessario disporre dell'accesso in lettura a una chiave Ceph. Le capacità della chiave definiscono i privilegi dell'utente all'interno dell'ambiente Ceph. Un'opzione consiste nell'eseguire i comandi di Ceph come root
(o tramite sudo
) e utilizzare il portachiavi di default senza restrizioni "ceph.client.admin.key".
L'opzione consigliata e più sicura consiste nel creare una chiave individuale più restrittiva per ogni utente amministratore e inserirla in una directory in cui gli utenti possano leggerla, ad esempio:
~/.ceph/ceph.client.USERNAME.keyring
Per utilizzare un utente amministratore e un portachiavi personalizzati, è necessario specificare il nome utente e il percorso della chiave ogni volta che si esegue il comando ceph
tramite le opzioni -n client.USER_NAME
e --keyring PATH/TO/KEYRING
.
Per evitarlo, includere queste opzioni nella variabile CEPH_ARGS
nei file ~/.bashrc
dei singoli utenti.
I comandi correlati a Ceph possono essere eseguiti su qualsiasi nodo del cluster, ma è consigliabile eseguirli sul nodo admin. In questa documentazione, l'utente cephuser
esegue i comandi, pertanto questi vengono introdotti dal prompt seguente:
cephuser@adm >
Esempio:
cephuser@adm >
ceph auth list
Se nella documentazione è indicato di eseguire un comando su un nodo del cluster con un ruolo specifico, questo verrà indirizzato dal prompt. Esempio:
cephuser@mon >
6.2.1 Esecuzione di ceph-volume
#
A partire da SUSE Enterprise Storage 7, i servizi Ceph vengono eseguiti in container. Se è necessario eseguire ceph-volume
su un nodo OSD, occorre anteporlo con il comando cephadm
, ad esempio:
cephuser@adm >
cephadm ceph-volume simple scan
6.3 Comandi Linux generali #
I comandi Linux non correlati a Ceph, come mount
, cat
o openssl
, sono introdotti con i prompt cephuser@adm >
o root #
, a seconda dei privilegi richiesti dal comando correlato.
6.4 Informazioni aggiuntive #
Per ulteriori informazioni sulla gestione della chiave Ceph, fare riferimento a Sezione 30.2, «Gestione delle chiavi».