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documentation.suse.com / Documentazione di SUSE Linux Enterprise High Availability Extension / Quick Start Guides / Riferimento rapido per l'installazione e la configurazione / Storage iSCSI di base per SBD
Si applica a SUSE Linux Enterprise High Availability Extension 15 SP5

A Storage iSCSI di base per SBD

Seguire le procedure seguenti per configurare lo storage iSCSI di base da utilizzare con SBD. Queste procedure sono consigliate solo ai fini dei test. Prima di utilizzare iSCSI in un ambiente di produzione, vedere Storage Administration Guide for SUSE Linux Enterprise Server (Guida all'amministrazione dello storage di SUSE Linux Enterprise Server).

Requisiti
  • Una macchina virtuale SUSE Linux Enterprise Server che funga da destinazione iSCSI. Tale macchina virtuale non fa parte del cluster.

  • Due dispositivi di storage virtuale sulla macchina virtuale: un dispositivo da 20 GB per il sistema e uno da 1 GB per SBD.

  • Due nodi SUSE Linux Enterprise Server che non siano stati ancora aggiunti a un cluster High Availability.

In primo luogo, configurare una destinazione iSCSI sulla macchina virtuale:

Procedura A..1: Configurazione di una destinazione iSCSI
  1. Installare il pacchetto yast2-iscsi-lio-server:

    # zypper install yast2-iscsi-lio-server
  2. Avviare il modulo iscsi-lio-server in YaST:

    # yast2 iscsi-lio-server
  3. Nella scheda Servizio, in Dopo il riavvio, selezionare Avvia all'avvio del sistema.

  4. Attivare Apri porta nel firewall.

  5. Nella scheda Rilevazione, attivare Autenticazione per il rilevamento.

  6. In Autenticazione da parte delle destinazioni, immettere un Nome utente e una Password.

  7. In Autenticazione da parte degli iniziatori, immettere un Nome utente comune e una Password comune. Questa password deve essere diversa da quella di Autenticazione da parte delle destinazioni password.

  8. Nella scheda Destinazione, selezionare Aggiungi.

  9. Modificare il nome della Destinazione sostituendo .com.example.

  10. Aggiungere l'Indirizzo IP del server.

  11. Selezionare Aggiungi.

  12. Nella finestra Dettagli LUN, immettere il Percorso LUN del dispositivo di storage da 1 GB (ad esempio, /dev/vbd).

  13. Selezionare OK.

  14. Selezionare Avanti.

  15. Selezionare Fine per chiudere YaST.

  16. Per verificare la configurazione della destinazione, passare all'interfaccia a riga di comando di destinazione:

    # targetcli

    Mostrare la configurazione:

    /> ls

Quindi, configurare gli iniziatori iSCSI sui nodi. Ripetere la procedura su entrambi i nodi:

Procedura A..2: Configurazione di un iniziatore iSCSI
  1. Installare il pacchetto yast2-iscsi-client:

    # zypper install yast2-iscsi-client
  2. Avviare il servizio iscsid:

    # systemctl start iscsid
  3. Aprire il modulo iscsi-client in YaST:

    # yast2 iscsi-client
  4. Nella scheda Destinazioni rilevate, selezionare Rilevazione.

  5. Immettere l'indirizzo IP della destinazione iSCSI.

  6. Cancellare Nessuna autenticazione per la rilevazione.

  7. In Autenticazione da parte dell'iniziatore, immettere un Nome utente e una Password.

  8. In Autenticazione da parte delle destinazioni, immettere il Nome utente e la Password della destinazione.

  9. Selezionare Avanti.

  10. Dopo il rilevamento da parte di YaST della destinazione iSCSI, selezionare Connetti.

  11. In Avvio, selezionare all'avvio.

  12. Selezionare Avanti.

  13. Selezionare OK per chiudere YaST.

  14. Verificare l'iniziatore iSCSI:

    # lsscsi
    [0:0:1:0] cd/dvd QEMU QEMU DVD-ROM 2.5+ /dev/sr0
    [2:0:0:0] disk LIO-ORG IBLOCK 4.0 /dev/sda

    Cercare una riga con IBLOCK. In questo esempio, il dispositivo iSCSI è /dev/sda.

  15. Verificare lo stato del servizio iscsid:

    # systemctl status iscsid

È possibile trovare il nome del dispositivo stabile in /dev/disk/by-id/. Di norma, un dispositivo iSCSI inizia con scsi-SLIO-ORG_IBLOCK.

Quando si configura il cluster, specificare il nome del dispositivo stabile con uno di questi metodi:

  • Quando si esegue crm cluster init, immettere il nome del dispositivo stabile quando viene richiesto.

  • Prima di eseguire crm cluster init, aggiungere il nome del dispositivo stabile a /etc/sysconfig/sbd:

    SBD_DEVICE=/dev/disk/by-id/scsi-SLIO-ORG_IBLOCK_DEVICE_ID_STRING

    Quando si esegue crm cluster init, rispondere n a questa domanda:

    SBD is already configured to use /dev/disk/by-id/scsi-SLIO-ORG_IBLOCK_... - overwrite (y/n)?