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Si applica a SUSE Linux Enterprise Server 12 SP5

8 Configurazione del server contenente le origini dell'installazione

SUSE® Linux Enterprise Server può essere installato in diversi modi. Oltre alla consueta procedura di installazione tramite supporti, descritta nel Capitolo 6, Installazione con YaST, per l'installazione di SUSE Linux Enterprise Server è possibile scegliere tra vari approcci basati sulla rete oppure optare per un'installazione automatica.

Ciascun metodo viene introdotto per mezzo di due brevi elenchi di controllo: in uno sono elencati i prerequisiti per questo metodo e nell'altro è illustrata la procedura di base. Vengono inoltre forniti ulteriori dettagli su tutte le tecniche utilizzate in questi scenari di installazione.

Nota
Nota: terminologia

Nelle sezioni successive, il sistema in cui viene installato il nuovo SUSE Linux Enterprise Server viene indicato come sistema di destinazione o destinazione dell'installazione. Il termine archivio (chiamato in precedenza «origine dell'installazione») viene utilizzato per tutte le origini dei dati di installazione. Tra queste vi sono i supporti fisici, quali CD e DVD, e i server di rete che distribuiscono i dati di installazione all'interno della rete in uso.

In base al sistema operativo del computer utilizzato come origine di installazione di rete per SUSE Linux Enterprise Server, sono disponibili varie opzioni per la configurazione del server. Il modo più semplice per configurare un server per l'installazione consiste nell'utilizzare YaST in SUSE Linux Enterprise Server o openSUSE.

Suggerimento
Suggerimento: sistema operativo del server di installazione

È anche possibile utilizzare un computer Microsoft Windows come server di installazione per la distribuzione di Linux. Per ulteriori informazioni, vedere Sezione 8.5, «Gestione di un archivio SMB».

8.1 Configurazione di un server di installazione con YaST

In YaST è disponibile uno strumento grafico per la creazione di archivi di rete. Sono supportati server di installazione di rete HTTP, FTP e NFS.

  1. Eseguire il login come root al computer che deve svolgere la funzione di server di installazione.

  2. Avviare YaST › Varie › Server di installazione.

  3. Selezionare il tipo di archivio (HTTP, FTP o NFS). Il servizio di selezionato viene avviato automaticamente a ogni avvio del sistema. Se un servizio del tipo selezionato è già in esecuzione nel sistema in uso e si desidera configurarlo manualmente per il server, disattivare la configurazione automatica del servizio di server mediante Non configurare alcun servizio di rete. In entrambi i casi, definire la directory in cui i dati dell'installazione dovrebbero essere disponibili nel server.

  4. Configurare il tipo di archivio richiesto. Questo passaggio si riferisce alla configurazione automatica dei servizi server e viene ignorato quando la configurazione automatica è disattivata.

    Definire un alias per la directory radice del server FTP o HTTP in cui si trovano i dati dell'installazione. L'archivio verrà in seguito ubicato in ftp://Server-IP/Alias/Nome (FTP) o http://Server-IP/Alias/Nome (HTTP). Nome indica il nome dell'archivio, descritto nel passaggio successivo. Se nel passaggio precedente è stato selezionato NFS, definire i caratteri jolly e le opzioni di esportazione. Il server NFS sarà accessibile in nfs:// Server-IP / Nome. Per informazioni su NFS e sulle esportazioni, vedere il Chapter 29, Sharing File Systems with NFS.

    Suggerimento
    Suggerimento: impostazioni firewall

    Accertarsi che le impostazioni del firewall del sistema server consentano traffico sulle porte HTTP, NFS e FTP. Se non lo consentono, abilitare Porta aperta nel firewall oppure selezionare prima Dettagli firewall.

  5. Configurare l'archivio. Prima di copiare i supporti di installazione nella destinazione corrispondente, definire il nome dell'archivio, possibilmente mediante un'abbreviazione del prodotto e della versione facile da ricordare. In YaST è possibile fornire immagini ISO dei supporti invece delle copie dei DVD di installazione. Se si sceglie questa soluzione, attivare la casella di controllo corrispondente e specificare il percorso di directory in cui è possibile trovare i file ISO localmente. A seconda del prodotto da distribuire utilizzando questo server di installazione, potrebbe essere necessario aggiungere altri supporti, come i DVD dei service pack, che fungano da archivi aggiuntivi. Per annunciare in rete il server di installazione in uso tramite OpenSLP, attivare l'opzione corrispondente.

    Suggerimento
    Suggerimento: annuncio dell'archivio

    Valutare la possibilità di annunciare l'archivio tramite OpenSLP se la configurazione di rete in uso supporta tale opzione. In questo modo è possibile evitare di immettere il percorso di installazione della rete in ogni computer di destinazione. I sistemi di destinazione vengono avviati semplicemente utilizzando l'opzione di avvio tramite SLP (Service Location Protocol) e individuano l'archivio di rete senza ulteriori configurazioni. Per informazioni su questa opzione, vedere la Sezione 10.2, «Avvio del sistema di destinazione per l'installazione».

  6. Configurazione di archivi supplementari. YaST applica una specifica convenzione di denominazione per la configurazione degli archivi nei CD di componenti aggiuntivi o Service Pack. La configurazione viene accettata solo se il nome dell'archivio dei CD di componenti aggiuntivi inizia con il nome dell'archivio dei supporti di installazione. In altre parole, se si sceglie SLES12SP1 come nome repository di DVD1, sarà necessario scegliere SLES12SP1addon come nome repository di DVD2. Lo stesso si applica ai CD degli SDK.

  7. Caricare i dati di installazione. Il passaggio più lungo nella configurazione di un server per l'installazione è la copia dei supporti di installazione effettivi. Inserire i supporti in base alla sequenza richiesta da YaST e attendere la fine della procedura di copia. Quando le origini sono state interamente copiate, tornare alla panoramica degli archivi esistenti e chiudere la configurazione selezionando Fine.

    Il server di configurazione in uso è ora completamente configurato e pronto al servizio e viene avviato automaticamente a ogni avvio del sistema. Non sono necessari altri interventi. È necessario solo configurare e avviare il servizio manualmente in modo corretto se la configurazione automatica del servizio di rete selezionato con YaST è stata disattivata nel passaggio iniziale.

Per disattivare un archivio, selezionare l'archivio da rimuovere, quindi scegliere Cancella. I dati di installazione vengono rimossi dal sistema. Per disattivare il servizio di rete, utilizzare il rispettivo modulo YaST.

Se il server di installazione in uso deve fornire dati di installazione a più prodotti o versioni di prodotto, avviare il modulo YaST per il server di installazione e selezionare Aggiungi nella panoramica degli archivi esistenti per configurare il nuovo archivio.

8.2 Configurazione manuale di un archivio NFS

La configurazione di un'origine NFS per l'installazione avviene in due passaggi principali. Nel primo passaggio, creare la struttura della directory che contiene i dati di installazione e copiare i supporti di installazione in tale struttura. In secondo luogo, esportare in rete la directory con i dati di installazione.

Per creare una directory con i dati di installazione, procedere come indicato di seguito:

  1. Eseguire il login come utente root.

  2. Creare la directory destinata in seguito a contenere i dati di installazione e passare a questa directory. Ad esempio:

    root # mkdir /srv/install/PRODUCT/PRODUCTVERSION
    root # cd /srv/install/PRODUCT/PRODUCTVERSION

    Sostituire PRODUCT con un'abbreviazione del nome del prodotto e PRODUCTVERSION con una stringa contenente il nome e la versione del prodotto.

  3. Per ciascun DVD contenuto nel kit di supporti, eseguire i comandi seguenti:

    1. Copiare l'intero contenuto del DVD di installazione nella directory del server di installazione:

      root # cp -a /media/PATH_TO_YOUR_DVD_DRIVE .

      Sostituire PATH_TO_YOUR_DVD_DRIVE con il percorso effettivo al quale è indirizzato il DVD in uso. In base al tipo di drive utilizzato nel sistema, può essere indicato cdrom, cdrecorder, dvd oppure dvdrecorder.

    2. Rinominare la directory impostando il numero del disco DVD.

      root # mv PATH_TO_YOUR_DVD_DRIVE DVDX

      Sostituire X con il numero effettivo del DVD.

In SUSE Linux Enterprise Server è possibile esportare l'archivio con NFS utilizzando YaST. Procedere come segue:

  1. Eseguire il login come utente root.

  2. Avviare YaST › Servizi di rete › Server NFS.

  3. Selezionare Avvio, Porta aperta nel firewall e fare clic su Avanti.

  4. Selezionare Aggiungi directory e cercare la directory contenente le origini di installazione, in questo caso PRODUCTVERSION.

  5. Selezionare Aggiungi host e immettere i nomi host del computer nel quale esportare i dati di installazione. Anziché specificare i nomi host, è possibile utilizzare caratteri jolly, intervalli di indirizzi di rete o semplicemente il nome di dominio della rete in uso. Immettere le opzioni di esportazione appropriate oppure lasciare quelle di default, che funzionano correttamente nella maggior parte delle configurazioni. Per ulteriori informazioni sulla sintassi utilizzata per l'esportazione delle condivisioni NFS, leggere la manpage export.

  6. Fare clic su Fine. Il server NFS che contiene l'archivio di SUSE Linux Enterprise Server viene avviato e integrato automaticamente nel processo di avvio.

Se si preferisce esportare manualmente l'archivio tramite NFS invece di utilizzare il modulo YaST per il server NFS, procedere come indicato di seguito:

  1. Eseguire il login come utente root.

  2. Aprire il file /etc/exports e immettere la riga seguente:

    /PRODUCTVERSION *(ro,root_squash,sync)

    In questo modo la directory /PRODUCTVERSION viene esportata in un host che faccia parte di questa rete o in un host che possa essere connesso a questo server. Per limitare l'accesso a questo server, utilizzare maschere di rete o nomi di dominio al posto del carattere jolly generico *. Per informazioni, vedere la manpage relativa a export. Salvare e uscire da questo file di configurazione.

  3. Per aggiungere il servizio NFS all'elenco di server avviati durante l'avvio del sistema, eseguire i comandi seguenti:

    root # systemctl enable nfsserver
  4. Avviare il server NFS con il comando systemctl start nfsserver. Se si desidera modificare la configurazione del server NFS successivamente, modificare il file di configurazione e riavviare il daemon NFS con il comando systemctl restart nfsserver.

L'annuncio del server NFS tramite OpenSLP rende il suo indirizzo noto a tutti i client della rete in uso.

  1. Eseguire il login come utente root.

  2. Creare il file di configurazione /etc/slp.reg.d/install.suse.nfs.reg contenente le seguenti righe:

    # Register the NFS Installation Server
    service:install.suse:nfs://$HOSTNAME/PATH_TO_REPOSITORY/DVD1,en,65535
    description=NFS Repository

    Sostituire PATH_TO_REPOSITORY con il percorso effettivo dell'origine di installazione sul server.

  3. Avviare il daemon OpenSLP con il comando systemctl start slpd.

Per ulteriori informazioni su OpenSLP, consultare la documentazione relativa ai pacchetti in /usr/share/doc/packages/openslp/ o vedere Chapter 32, SLP. Per ulteriori informazioni su NFS, vedere Chapter 29, Sharing File Systems with NFS.

8.3 Configurazione manuale di un archivio FTP

La procedura di creazione di un archivio FTP è molto simile a quella per la creazione di un archivio NFS. Anche un archivio FTP può essere annunciato in rete tramite OpenSLP.

  1. Creare una directory contenente le origini dell'installazione come descritto nella Sezione 8.2, «Configurazione manuale di un archivio NFS».

  2. Configurare il server FTP per la distribuzione dei contenuti della directory di installazione in uso:

    1. Eseguire il login come root e installare il pacchetto vsftpd utilizzando il programma di gestione del software YaST.

    2. Immettere la directory radice del server FTP:

      root # cd /srv/ftp
    3. Creare una sottodirectory contenente le origini dell'installazione nella directory radice di FTP:

      root # mkdir REPOSITORY

      Sostituire REPOSITORY con il nome del prodotto.

    4. Montare i contenuti dell'archivio di installazione nell'ambiente di modifica radice del server FTP:

      root # mount --bind PATH_TO_REPOSITORY /srv/ftp/REPOSITORY

      Sostituire PATH_TO_REPOSITORY e REPOSITORY con i valori che corrispondono alla configurazione. Se si desidera che questa sostituzione sia permanente, aggiungerla a /etc/fstab.

    5. Avviare vsftpd con vsftpd.

  3. Annunciare l'archivio tramite OpenSLP, se supportato dalla configurazione di rete in uso:

    1. Creare il file di configurazione /etc/slp.reg.d/install.suse.ftp.reg contenente le seguenti righe:

      # Register the FTP Installation Server
      service:install.suse:ftp://$HOSTNAME/REPOSITORY/DVD1,en,65535
      description=FTP Repository

      Sostituire REPOSITORY con il nome effettivo della directory dell'archivio sul server. La riga service: deve essere immessa come un'unica riga continua.

    2. Avviare il daemon OpenSLP con il comando systemctl start slpd.

Suggerimento
Suggerimento: Configurazione di un server FTP con YaST

Se si preferisce utilizzare YaST piuttosto che configurare manualmente il server di installazione FTP, vedere il Chapter 34, Setting Up an FTP Server with YaST per altre informazioni sull'utilizzo del modulo YaST per il server FTP.

8.4 Configurazione manuale di un archivio HTTP

La procedura di creazione di un archivio HTTP è molto simile a quella per la creazione di un archivio NFS. Anche un archivio HTTP può essere annunciato in rete tramite OpenSLP.

  1. Creare una directory contenente le origini dell'installazione come descritto nella Sezione 8.2, «Configurazione manuale di un archivio NFS».

  2. Configurare il server HTTP per la distribuzione dei contenuti della directory di installazione in uso:

    1. Installare il server Web Apache come descritto in Section 33.1.2, “Installation”.

    2. Immettere la directory root del server HTTP (/srv/www/htdocs) e creare una sottodirectory per contenere le origini dell'installazione:

      root # mkdir REPOSITORY

      Sostituire REPOSITORY con il nome del prodotto.

    3. Creare un collegamento simbolico dalla posizione delle origini dell'installazione nella directory radice del server Web (/srv/www/htdocs):

      root # ln -s /PATH_TO_REPOSITORY/srv/www/htdocs/REPOSITORY
    4. Modificare il file di configurazione del server HTTP /etc/apache2/default-server.conf in modo che segua i collegamenti simbolici. Sostituire la riga seguente:

      Options None

      con

      Options Indexes FollowSymLinks
    5. Ricaricare la configurazione del server HTTP con il comando systemctl reload apache2.

  3. Annunciare l'archivio tramite OpenSLP, se supportato dalla configurazione di rete in uso:

    1. Creare il file di configurazione /etc/slp.reg.d/install.suse.http.reg contenente le seguenti righe:

      # Register the HTTP Installation Server
      service:install.suse:http://$HOSTNAME/REPOSITORY/DVD1/,en,65535
      description=HTTP Repository

      Sostituire REPOSITORY con il percorso effettivo dell'archivio sul server. La riga service: deve essere immessa come un'unica riga continua.

    2. Avviare il daemon OpenSLP con il comando systemctl start slpd.

8.5 Gestione di un archivio SMB

L'uso di SMB consente di importare le origini dell'installazione da un server Microsoft Windows e avviare la distribuzione di Linux anche senza nessun computer Linux.

Per configurare una condivisione Windows esportata contenente l'archivio di SUSE Linux Enterprise Server, procedere come indicato di seguito:

  1. Eseguire il login nel computer Windows in uso.

  2. Creare la nuova directory destinata a contenere l'intero albero di installazione e assegnare a essa un nome; ad esempio INSTALL.

  3. Esportare questa condivisione seguendo la procedura indicata nella documentazione Windows.

  4. Accedere a questa condivisione e creare una sottodirectory, denominata PRODUCT. Sostituire PRODUCT con il nome effettivo del prodotto.

  5. Accedere alla directory INSTALL/PRODUCT e copiare ciascun DVD in una directory separata, come DVD1 e DVD2.

Per utilizzare una condivisione SMB montata come archivio, procedere come segue:

  1. Avviare la destinazione dell'installazione.

  2. Selezionare Installazione.

  3. Premere F4 per una selezione dell'archivio.

  4. Scegliere SMB e immettere il nome o l'indirizzo IP del computer Windows, il nome della condivisione (in questo esempio INSTALL/PRODUCT/DVD1), il nome utente e la password. La sintassi è la seguente:

    smb://workdomain;user:password@server/INSTALL/DVD1

    Quando si preme Enter, YaST viene avviato ed è possibile eseguire l'installazione.

8.6 Utilizzo delle immagini ISO dei supporti di installazione sul server

Anziché copiare manualmente i supporti fisici nella directory del server, è possibile montare le immagini ISO dei supporti di installazione nel server di installazione e utilizzarle come archivio. Per impostare un server HTTP, NFS o FTP che utilizzi immagini ISO anziché copie di supporti, procedere come segue:

  1. Effettuare il download delle immagini ISO e salvarle sul computer da utilizzare come server di installazione.

  2. Eseguire il login come utente root.

  3. Scegliere e creare un'ubicazione appropriata per i dati di installazione, come descritto nella Sezione 8.2, «Configurazione manuale di un archivio NFS», Sezione 8.3, «Configurazione manuale di un archivio FTP» o Sezione 8.4, «Configurazione manuale di un archivio HTTP».

  4. Creare le sottodirectory per ciascun DVD.

  5. Per montare e scompattare ciascuna immagine ISO nella posizione finale, immettere il comando seguente:

    root # mount -o loop PATH_TO_ISO PATH_TO_REPOSITORY/PRODUCT/MEDIUMX

    Sostituire PATH_TO_ISO con il percorso della copia locale dell'immagine ISO, PATH_TO_REPOSITORY con la directory di origine del server, PRODUCT con il nome del prodotto e MEDIUMX con il tipo di supporto (CD o DVD) e il numero di supporti utilizzati.

  6. Ripetere il passaggio precedente per montare tutte le immagini ISO necessarie per il prodotto.

  7. Avviare il server di installazione normalmente, come descritto nella Sezione 8.2, «Configurazione manuale di un archivio NFS», Sezione 8.3, «Configurazione manuale di un archivio FTP» o Sezione 8.4, «Configurazione manuale di un archivio HTTP».

Per montare automaticamente le immagini ISO all'avvio, aggiungere i rispettivi punti di montaggio a /etc/fstab. Secondo l'esempio precedente, una voce avrà l'aspetto seguente:

PATH_TO_ISO PATH_TO_REPOSITORY/PRODUCTMEDIUM auto loop